La risonanza magnetica aperta è una moderna tipologia di risonanza magnetica nucleare, nata dall’esigenza di aiutare quelle categorie di persone – come obesi, claustrofobici, anziani e bambini – che riscontrano difficoltà nel sottoporsi alla risonanza magnetica classica, ossia quella in cui il paziente è confinato all’interno di una struttura cilindrica di spazio più ridotto.
L’esame di risonanza magnetica (RM) è una tecnica di diagnostica per immagini che sfrutta l’energia dei campi magnetici e le fonti di radiofrequenza per ottenere immagini anatomiche. Questa metodica, non invasiva, consente di acquisire immagini con alta definizione delle diverse strutture anatomiche e capacità di differenziare i diversi tessuti. L’assenza di radiazioni ionizzanti la rende particolarmente adatta anche per la ripetizione di esami a breve distanza di tempo. La qualità delle immagini è direttamente proporzionale all’incremento dell’intensità del campo magnetico dell’apparecchio(1,5 Tesla)